Come scegliere il casco da moto giusto per te

In questo articolo, troverai dei consigli fondamentali su come scegliere il casco da moto giusto per te. Alcuni temi affrontati saranno ad esempio i tipi di casco, il materiale, ed i diversi tipi di chiusura.
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Tipi di casco da moto

Quando si parla di caschi da moto, in realtà, si fa riferimento a diversi tipi, ognuno con differenti caratteristiche, e destinati ad utilizzi diversi uno dall’altro.
Possiamo però raggrupparli in 3 grandi categorie:

  1. Integrale:
    Il casco integrale è un casco completamente chiuso, e l’unica parte apribile è quella composta dalla visiera.
    In questo modo garantisce una protezione completa di testa, nuca, viso e mento.
    È il casco più diffuso su strada e viene utilizzato anche nelle competizioni.

  2. Modulare:
    Viene utilizzato generalmente dai viaggiatori e la sua particolarità è “nascosta” nella mentoniera. Quest’ultima, in alcuni caschi viene del tutto rimossa, mentre in altri viene fatta ruotare attorno alla calotta.
    Nel caso di casco la cui mentoniera ruota verso l’alto, fai bene attenzione al grado di rotazione che può compiere.
    Alcune si fermano in posizione quasi perpendicolare, mentre altre ruotano di circa 180 gradi evitando cosi di generare turbolenze durante la guida.
  3. Jet:
    È un casco privo di mentoniera e protegge solamente la testa, lasciando completamente libero il mento ed il viso o proteggendo quest’ultimo solamente da una visiera.
    Personalmente ti consigliamo maggiormente uno degli altri due tipi di casco.

Per capire come scegliere il casco da moto che fa al caso tuo, possiamo quindi cominciare da qui, ovvero dall’utilizzo che ne farai.
Sei un viaggiatore ed adori sentire il vento sulla faccia?
Orientati su un casco modulare.
Sei uno sportivo che vuole la massima protezione, non ha bisogno di rimuovere la mentoniera ed aspetta solo di chiudere la visiera e partire?
Senza dubbio, scegli un casco integrale.

Composizione della calotta

Ok, ora è il momento di scegliere il materiale di cui è composta la calotta esterna. Tra poco capirai il motivo di questa scelta.
Precisiamo che la calotta esterna ha il compito di distribuire l’urto, mentre quella interna serve ad assorbirlo ed ammortizzarlo in modo da limitare il più possibile la forza trasmessa alla testa.
La calotta interna, solitamente, è fatta in polistirolo espanso ed in alcuni casi troviamo dei canali di aerazione.

Vediamo, invece, i materiali che possono comporre la calotta esterna:

  1. Tecnopolimeri:
    Vengono raggruppati diversi materiali, come ad esempio il policarbonato e l’ABS.
    Precisiamo: un casco in tecnopolimeri non è meno protettivo rispetto ad altri.
    A primo impatto, l’unica differenza percepibile sarà legata al peso maggiore.
    Inoltre, alcuni noti marchi, adottano delle soluzioni particolari come ad esempio nel caso di Nolan che ha sviluppato il sistema LEXAN per i suoi caschi in policarbonato.
  2. Materiali compositi o fibre composite:
    Quì troviamo i materiali più pregiati e leggeri.
    Se il tipo di fibra utilizzata è una sola, si parlerà di monocomposito, mentre nel caso di più fibre, si parla di fibre bi composite o tri composite.
    Quì troviamo ad esempio la fibra di vetro, che può essere mixata a fibra di carbonio o a fibre aramidiche.
    La più pregiata e costosa, invece, è la fibra di carbonio che assicura estrema leggerezza e resistenza, spesso unita a fibre aramidiche per ottenere un prodotto leggero, resistente ed elastico.

Messe in chiaro queste differenze, quindi, come fai a scegliere il casco da moto con il materiale giusto per te?
Beh, una grossa differenza la fa principalmente il budget.
Come detto, infatti, un casco in fibra di carbonio avrà costi molto più alti, di conseguenza se il tuo budget non è altissimo, scegli un casco formato da altre fibre, o da tecnopolimeri.
( ripetiamo che questo non determina una minore sicurezza )

Qui sotto trovi due esempi, uno in fibra di carbonio, e l’altro in tecnopolimeri:

Misure della calotta

Hai scelto il tipo di casco ed il materiale della calotta.
Rimanendo sulla calotta, però, c’è un’altra possibile differenza che possiamo trovare.
A seconda del marchio e del modello, ci possono essere diverse misure della calotta. Fai attenzione, stiamo parlando ancora della calotta esterna e non della taglia (calotta interna) anche se questi due valori sono in qualche modo collegati.

La calotta esterna infatti può avere diverse misure ( per un massimo di 4 ), e ciò determina la “grandezza” del casco, ovvero quando un casco è grande esternamente.
Ti spieghiamo meglio in cosa consiste, usando qualche esempio.

Esempio di casco 1, con 1 misura di calotta:

Taglia XS, S, M, L, XL, XXL  –  Tutte con la stessa calotta

Esempio di casco 2, con 3 misure di calotta:

XS, S  –  Calotta esterna piccola
M, L  –  Calotta esterna media
XL, XXL  –  Calotta esterna grande

È facile intuire quindi che più misure della calotta sono disponibili, e meno grande sarà il casco nel caso in cui la tua taglia rientri fra le più piccole.
Immagina ad esempio quanto può risultare grande un casco di taglia S che ha la stessa calotta esterna usata per una taglia XXL.

Non rientra in una scelta essenziale, ma visto che anche l’occhio vuole la sua parte, meglio scegliere un casco da moto con più misure per la calotta esterna.

Tipi di chiusura del casco

Un casco, per garantire una totale sicurezza in caso di urto, necessita di essere allacciato correttamente per evitare possa essere scalzato.
I tipi di chiusura che puoi trovare, sono grosso modo due.

  1. Micrometrica:
    Possiamo definirla come la più semplice da allacciare.
    Spesso si trova nei caschi di fascia medio bassa ed è ricercata da chi cerca praticità e velocità nell’allacciare il casco.
    Consiste semplicemente nell’infilare una linguetta plastica con delle tacche di tenuta, in un’apposita fessura. Semplice e rapido
  2. Con doppia D:
    La chiusura più sicura, usata nei caschi di fascia medio-alta ed in quelli racing.
    È anche il sistema usato nei caschi destinati alle competizioni.
    Allacciare il doppio anello può sembrare complicato, ma si fa pratica velocemente e non potrai più farne a meno.
    Forse scomodo da allacciare con i guanti, ma di certo è quello che ti consigliamo in assoluto.

Come scegliere la taglia del casco da moto

Hai quasi tutte le informazioni necessarie su come scegliere il casco da moto perfetto per te. Te ne manca solamente una, la più importante.
Questa, determinerà la sicurezza del casco ed il corretto assorbimento dell’urto. 
Stiamo parlando della taglia.
Ecco, quindi, come scegliere la taglia giusta del casco da moto:

  • Procurati un metro da sarta
  • Misura la circonferenza della tua testa sopra le orecchie
  • Confronta la misura che hai ottenuto con quelle indicate dal costruttore del casco che hai scelto. ( in ogni caso, indica questa misura anche al venditore, saprà indicarti la taglia che fa al caso tuo )

Nonostante ciò, prova sempre il casco, non acquistarlo mai senza averlo indossato.
Mentre lo indossi, allacciato, fai una ulteriore verifica cercando di muoverlo a destra e sinistra, e dall’alto al basso.
Se si muove e lo senti scivolare, vuol dire che è troppo grande. Se invece il casco rimane ben saldo, è la misura giusta.

Nota importante: se sei indeciso fra due misure, scegli quella più piccola. 
Questo perchè dopo un po che lo indosserai, l’imbottitura cederà un po, adattandosi alla tua testa. Inoltre, se di solito indossi gli occhiali, provali anche con il casco per verificare se stringono e ti fanno male in alcuni punti.
( Alcuni caschi sono predisposti per l’utilizzo di occhiali )

Accessori extra presenti

In questo capitolo troverai degli “extra” che un casco può avere e che, a seconda dell’utilizzo che ne farete, possono essere dei valori aggiunti da considerare in fase d’acquisto. Abbiamo scelto i principali, e speriamo possano esserti utili durante la scelta.

  • Partiamo dal primo e probabilmente quello più importante, ovvero la predisposizione per la Pinlock® nella visiera.
    Se non sai a cosa serve, leggi questo l’articolo che oltre a dirti cos’è la Pinlock®, ti spiega perchè non dovrebbe mancare nel tuo casco.
  • Un’ulteriore accessorio è il visierino parasole estraibile.
    Questa seconda visiera a scomparsa sostituisce gli occhiali da sole e può essere estratta o nascosta a seconda della necessità.
  • A favore della sicurezza, possiamo trovare dei guanciali con rimozione rapida, proprio come quelli presenti nello Scorpion Exo 1400 Air Carbon che abbiamo recensito.
    Questi, in caso di incidente, possono essere rimossi facilmente senza dover prima sfilare il casco dalla testa, evitando cosi di creare danni al ferito.
  • Un’altro accessorio è presente nello Scorpion Exo 1400 Air Carbon, si tratta di un sistema di gonfiaggio dei guanciali attraverso una pompetta. Ciò permette di adattare perfettamente la calzata del casco sul tuo viso.
    Trovi più informazioni nella nostra recensione.

SHARP Helmets test

Per un’ultima verifica, vai sul sito SHARP Helmets.
Si tratta di un’ente esterno che effettua test sulla gran parte dei caschi presenti sul mercato.
I test simulano l’urto in vari punti del casco e ne verificano la forza trasmessa alla testa. Alla fine viene data una valutazione con un massimo di 5 Stelle, assegnate ai più protettivi.

Una volta sul sito, scegli la marca ed il modello del casco che ti interessa, e verifica quante stelle ha ricevuto nei test. Ti stupirà vedere che il prezzo non sempre è legato ad una maggior sicurezza.

Occhio ai caschi contraffatti

Ultimo consiglio.
Diffida da siti che offrono sconti allettanti che troppo si discostano dal prezzo reale di un casco.
Potrebbero essere delle frodi attraverso siti che vendono caschi contraffatti. Trovi tutto nell’articolo del servizio sui caschi contraffatti di Striscia la notizia e dell’inviato Valerio Staffelli.

Ora hai tutte le informazioni necessarie su come scegliere il casco da moto giusto per te. Non ti resta far altro che recarti in negozio, provarlo, e taggarci nella storia o nel post su Instagram con il nuovo casco! Ci trovi come @assettomoto.it. Trovi qui sotto tutti gli altri social.
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